venerdì 29 marzo 2013

The deed had come.



Rebels reject View Taha misleading.


03-29-2013 01:58 AM



AFP



Rejected the Popular Movement for the Liberation of Sudan (North Wing), today invited Sudanese Vice President Ali Osman Taha to dialogue, and in turn called for negotiations under the decision of the UN Security Council.



He said the movement's leader Malik Agar, Taha's call is "for domestic political goals", describing it as "misleading to the Sudanese, and a sense of the international community."



He added that he is ready to start negotiations with Khartoum on the basis of UN Security Council Resolution 2064 issued in May 2012.



He called the decision to end the border dispute between Sudan and South Sudan and to negotiate to resolve their differences, especially the conflict between Khartoum and the SPLM - the north.



He considered the decision that these negotiations should resume on the basis of an agreement - framework signed by the SPLM - the north in June 2011 with the Sudanese presidential adviser Nafie Ali Nafie.



The agreement recognizes that remained a dead letter, the movement as a legitimate political party and the necessary authorities and rebels establishing a "political partnership" in the states of Blue Nile and Southern Kordofan; battles there between rebels and the Sudanese army.



Property said Taha "work to avoid" the application of this Agreement and the decision of the UN Security Council. The drug was governor of the Blue Nile before the fighting broke out in the state in September 2011.



Taha's call came for the rebels to dialogue and participate in drafting the country's new constitution,



giovedì 28 marzo 2013

Sudan should be devided to five states.

SPLM progredire l'iniziativa per una soluzione globale e mantenere l'unità del Sudan e la costruzione di un nuovo nove tutti.


Prima di negoziare con il regime di Bashir del Consiglio di sicurezza n ° 2046 - Yasser Arman:

2013/03/28 04:33

Londra: Ammar Awad



Ascolta Consiglio di Sicurezza dell'ONU nel suo giorno 27 marzo al riferire entro Thabo Mbeki decisioni Hoy del suo africana ad alto livello della situazione tra Sudan e un focus sui contenuti della risoluzione 2046 per quanto riguarda il Sudan e una delegazione del SPLM, nello Stato del Sudan anticipato la seduta del Consiglio di sicurezza poco prima della sessione e ha fatto una dichiarazione inglese contiene una nuova iniziativa del tutto, formate una sorpresa per tutti il rapporto Alemrafban perché affrontato tutti i temi presi in giro dibattito in Sudan e per verificare la gravità di questa affermazione ci aveva telefonato delegazione Primo negoziazione del Movimento Popolare della Repubblica del Sudan Yasser Saeed Arman per evidenziare e verificare il contenuto di questa iniziativa Ha detto via telefono cellulare: la nostra dichiarazione di oggi conteneva una nuova iniziativa per una soluzione completa per i sudanesi crisi presentato SPLM Congresso nazionale e le forze politiche, la società civile e le organizzazioni delle donne e dei giovani privato indipendente e che nelle ultime due settimane, provare Congresso Nazionale anticipare prossimo ciclo di negoziati con la delegazione una serie di dichiarazioni l'affermazione più importante del Ministro della Difesa e permettere Vice Primo e l'essenza di tali osservazioni incluse due cose la prima cosa che i negoziati sarebbero sui temi delle due regioni e il secondo comando che il negoziato sarà secondo per fare riferimento alla pace del 2005 e ha detto (avevamo consultazioni nella leadership del movimento e sappiamo che Congresso Nazionale ha rifiutato di attuare le decisioni dell'accordo di pace da parte delle regioni ăÇíÎŐ Per quanto riguarda democratizzazione e ha preferito andare in guerra, invece, e tre settimane dopo lo scoppio della guerra lo ha raggiunto un accordo quadro il 28 giugno 2011 e firmato dal Agar leader di Malik, il dottor Nafie Ali Nafie) e lui ha detto che ha l'incitamento contro di lui che vogliono la guerra e (ora Ananaj ricordare Congresso Nazionale che prossimo ciclo di negoziati si chiama per esso sulla base del Consiglio di sicurezza dell'ONU Risoluzione 2046 e il Consiglio di sicurezza risoluzione parla di dialogo tra le due parti, l'SPLM e il governo del Sudan) E ha aggiunto: che la risoluzione fornisce primo a risolvere il problema umanitario, come indicato nel quarto comma, e in secondo luogo essere negoziati sulla base di accordo quadro firmato il 28 giugno 2011 tra il proprietario e sano.

mercoledì 27 marzo 2013

Notizie del Sudan.


DOVE ESCE IL LATTE E PER IL governo bashir DOVE ESCE LO SCHEMENTI E PER IL popolo Sudanese.


'Ishragah' forte esplosione sorprese ministero




2013/03/27 08:52

Segretario gradino di sviluppo delle risorse umane e del lavoro Ishragah Sayed Mahmoud campagna contro la lotta alla corruzione Bozartha, rivelando nuovi dettagli relativi ai file di corruzione nel ministero, compresi gli eccessi e le frodi sulla legge sul pubblico impiego e aggiornamenti manovre ad un certo numero di leader sindacale dei lavoratori non passare il ministero competente, e al contempo stesso ha rivelato di convertire due membri del sindacato al Ministero della giustizia e il revisore generale di esercitare irregolarità corrotti e amministrative relative alla creazione di uffici di reclutamento e l'uso dei loro poteri e influenza per raccogliere fondi da cittadini illegalmente.



Il ministro nelle news mainstream ieri che il segretario generale degli schiavi Tayeb associazione il sartiame sua nuova nomina senza andare al ministro ed è stato promosso dalla terza media al quinto posto in un giro di soli due anni. Splendente rinnovata confermato che i rischi per l'attacco a causa della loro risposta alla corruzione del sindacato, e ha sottolineato che il ministero sta andando forte nel percorso di riforma con il sostegno significativo da tutto il personale. Essa ha sottolineato che le indagini con il direttore finanziario ha confermato Ahtealh sospeso il servizio civile, e ha rilevato che il Segreto pubblica ha sottolineato che non è un dipendente pubblico impiego, e ha ricevuto promozioni falsificando le informazioni.



Alintibaha giornale





martedì 26 marzo 2013

Sudan News

2013/03/26 12:32






Khartoum: Mohammed Sharif: Jean annunciato Hisbah e raccomandare comunità, la sua intenzione di affrontare il Ministro delle sviluppo delle risorse umane e del lavoro, preminenza Mahmoud Sayed, appartenente al Democratic Unionist Party (DUP) Degair Pavilion, ufficialmente sollecitare l'impegno del hijab.

Il capo del comitato, Sheikh Abdul Qadir comitati Abukaron e porta gelosia sulla religione ha deciso di contabilità segretario, che è stato dimostrato attraverso molti giornali che ha presentato la testa, indicando che avrebbe dato il suo consiglio e il testamento e chiede modestia.



Ha elogiato il ministro Abokaron grado di dichiarare il gentil sesso e il desiderio di ragazze sudanesi, e ha detto che i comitati hanno svolto un ruolo fondamentale nel caso e ha vinto un pregiato informare la vostra sicurezza e di intelligence pubblicare annuncio su un giornale politico, che chiede le ragazze a lavorare in Kuwait, e ha chiesto Abokaron, uffici chiusi utilizzare tale procedure di viaggio Sudan senza una donna mahram fuori del paese, e disse che era «non un aspetto problema per il lavoro, ma la prostituzione e chiaro.

sabato 23 marzo 2013

Amicizia senza sesso tra uomo e donna possibile.

منذ سنين لم اتلق دعوه من الجنس اللطيف لتناول وجبه غداء او عشاء ٠ ولكن بعد ان اصبح نصف شعري ابيض وفشل زواجى قابلت فرانشسكا وعزمتها فنجان قهوة ٠ وطات الثرثره وطلبت منى موعدا وقلت لندعه للظروف٠ ثم كانت ليله السبت وتقابلنا وثرثرنا وقالت لى اترفض دعوه عشاء اذاوجهت لك فقلت من من فاجابت من - منذ ثلاث سنوات لم اتلق دعوه منةالجنس اللطيف فوافقت - كان المطعم مكتظا وثرثرنا لا
- لاودعها بقبلتين على خدها الايسر والايمن وكانت ليله سعيده ٠

High and seek!!!!

Ali Al-Hajj: the rebels and the opposition accepted the draft terms of dialogue












With Taha agreed to make a smooth democratic transition

03-23-2013 11:36 AM





Zurich: Ihab Ismail:



Deputy Secretary General of the opposition Popular Congress Party Ali Hajj, he was handed a draft dialogue with the First Vice President Ali Osman Mohamed Taha in the German capital Berlin, to the leaders of the armed opposition and political, noting that it welcomed the draft of describing them positive, but said «the ball in Stadium ruling National Congress in regard to the seriousness and credibility of the dialogue and breakthrough in pressing the Sudanese issues.

Hajj said, that the meeting was arranged by the Sudanese embassy in Germany, and he focuses on holding discussions with regard to the issues of Sudan, notably the problem of Darfur, and the relationship with South Sudan, also touched on the parties to the case freedoms, and stressed the importance of pushing the peace process in Sudan.

He said «we agreed I duck to move draft dialogue to the opposition and the government, and already handed leaders of the political opposition in Khartoum and leaders of armed movements and most prominent landlord and Arman outputs dialogue and welcomed the proposals contained in the draft, but more urgent to seek credibility and seriousness of the ruling party on the way forward in the enforcement of those Routers issued for the meeting, which lasted more than 3 hours.

And said Haj, said Taha asked him to deliver the initiative to the opposition after the two sides agreed on the need to bring democratic transition smooth and peaceful and emulate the model of the Arab Sort democratic governments through the ballot box, and said «we agreed to pursue peaceful solutions and realistic lead to a democratic system».

He denied Haj meeting dealt with his participation in the ruling power in Khartoum, and said the dialogue focused on the issues of Sudan, and that he must include solutions weapon-bearing movements and the political opposition at home and the government.





lunedì 18 marzo 2013

Immigrati perchè sono penalizzati non hanno la tessera del Bashir.

Bashir's regime asked Council of Arab Health Ministers to set controls to regulate the migration of health workers,


03-18-2013 12:32 PM



Khartoum: Amani Ismail:



Revealed Bahr Abu Garda and the Minister of Health, the migration (3) Thousands of doctors annually (48%) of whom were women. And showed Abu Garda enlighten the media yesterday after returning from a meeting and Arab health ministers in Cairo, concern over the increasing migration of health workers, which negatively affects the health services in Sudan



He said: We do not deny the economic conditions and that countries offer thirty-fold salary, and confirmed that he can not stop immigration but must provide a minimum until it snaps cadres, and said that Sudan has applied to the Council of Arab Ministers of Health to set controls to regulate the migration of health workers, and noted that it was agreed to sign a bilateral memorandum of understanding between the countries receiving and sending, and has shown that it reached an agreement with the Saudi Health Minister that a delegation from each of the health sector to visit Saudi Arabia to develop a specific vision, and added that he was an agreement to send a delegation from the Ministry of Health Libyan to address problems faced by the migration of health workers, and detect imbalances faced agreements with Libya, and stressed Abu Garda ministry's keenness to preserve the rights of citizens and health staff, said that according to the law, the State receiving expenses loan, but the migration through agencies associated defect and methods illegal, where they are taking two months' salary of cadres , and explained that it was agreed to allocate a sum of the Arab Fund for Health Development to support the health component in the donors' conference in Doha as directed by the Secretary-General of the League of Arab States. He said that although low maternal mortality ratio of (550) to (216) cases per (100) thousand, but it is still distance away to the millennium goals, revealing progress Sudan request to provide technical support or material for the expansion of programs midwifery and nursing to reduce child mortality and maternal . He said that Sudan suffers from a significant lack of health staff assistance, and added that he will be covered (4) Thousands are to address the imbalance and the Ministry seeks because up coverage to (10) thousand in three years, and stressed the need to develop promotional program for medical tourism in Sudan, especially to neighboring African countries .



Public opinion

giovedì 14 marzo 2013

BASHIR HAVE TO NEGOZIATE?


Paesi americani, la Gran Bretagna e la Norvegia chiede per il regime di Bashir ad avviare negoziati diretti con l'SPLM senza condizioni.


Ha detto: Noi siamo "profondamente preoccupato" per la sicurezza e la situazione umanitaria nel Sud Kordofan e del Nilo Azzurro

2013/03/14 06:09



Washington: Abdel Fattah Arman



Dichiarata John Kerry, segretario di Stato americano e la sua controparte Barth Eide, il ministro degli Esteri norvegese, William Hague e il ministro degli Esteri Bartani benvenuto ad accettare il Movimento Popolare per la Liberazione del Sudan - nord al meccanismo invito alto dell'Unione africana ad avviare negoziati diretti con il governo sudanese per risolvere la crisi nel Sud Kordofan e Nilo Azzurro, e ha chiesto al governo sudanese di fare un passo simile senza condizioni per negoziare.



I tre ministri hanno espresso in una dichiarazione congiunta a loro - abbiamo ricevuto una copia di esso - hanno espresso la loro "grave" della sicurezza e della situazione umanitaria nel Sud Kordofan e Blue Nile. I ministri degli esteri degli Stati interessati hanno sottolineato l'importanza di cogliere le parti la possibilità, data la necessità urgente per la cessazione delle ostilità per accelerare l'arrivo degli aiuti umanitari a due Almncubtin.

In un contesto a parte, ha accolto con favore i ministri degli esteri dei tre paesi accordo dettagliato fra il Sudan e gli orari per l'applicazione dei nove accordi e firmato dal presidente al-Bashir e il suo omologo Salva Kiir, il 27 settembre dello scorso anno. I Ministri hanno rilevato che l'importanza di un accordo questa settimana tra le due parti è lo sviluppo dei due lati delle scadenze e chiare per il ritiro delle truppe dal confine contestato e la creazione di una zona smilitarizzata al confine tra i due paesi, e la nomina di un comitato congiunto dei due eserciti per il controllo e il monitoraggio. La dichiarazione congiunta ha aggiunto: "l'impegno delle parti a riprendere la produzione di petrolio e l'apertura del commercio di frontiera tra i due paesi darà una spinta alle loro economie."

Parti Bayat chiamato per l'avvio immediato per l'attuazione delle convenzioni, e senza condizioni, e il progresso nel file di Abyei dare attuazione alla risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite 2046.



دول أمريكا، بريطانيا والنرويج تطالب نظام البشير بالدخول في مفاوضات مباشرة مع الحركة الشعبية دون شروط .

قالت : نشعر بـ"قلق بالغ" حيال الوضع الأمني والإنساني في جنوب كردفان والنيل الأزرق

03-14-2013 06:09 AM



واشنطن: عبد الفتاح عرمان



أعلن جون كيري، وزير الخارجية الأمريكي ونظيريه بارث إيدي، وزير الخارجية النرويجي ووليام هيغ وزير الخارجية البرطاني عن ترحيبهم بقبول الحركة الشعبية لتحرير السودان-شمال لدعوة الآلية الرفيعة للإتحاد الإفريقي بالدخول في مفاوضات مباشرة مع الحكومة السودانية لحل الأزمة في جنوب كردفان والنيل الأزرق، وطالبوا الحكومة السودانية بإتخاذ خطوة مماثلة دون وضع شروط مسبقة للتفاوض.



وأعرب الوزراء الثلاثة في بيان مشترك لهم- تلقينا نسخة منه- عن قلقهم "البالغ" للوضع الأمني والإنساني في ولايتي جنوب كردفان والنيل الأزرق. وشدد وزراء خارجية الدول المعنية على أهمية اغتنام الطرفين الفرصة نظراً للحاجة الملحة لوقف العدائيات للتعجيل بوصول المساعدات الإنسانية للمنطقتين المنكوبتين.

في سياق منفصل، رحب وزراء خارجية الدول الثلاث بالإتفاق التفصيلي بين السودانين ووضع جداول زمنية لإنفاذ الإتفاقيات التسع التي وقعها الرئيس البشير ونظيره سلفاكير في 27 سبتمبر من العام المنصرم. وأشار الوزراء إلى أن أهمية اتفاق الأسبوع الجارى بين الطرفين تكمن في وضع الجانبين لمواعيد نهائية وواضحة لانسحاب القوات من الحدود المتنازع عليها وإقامة منطقة منزوعة السلاح في الحدود الفاصلة بين الدولتين، وتعيين لجنة مشتركة من جيشي البلدين للمراقبة والرصد. وأضاف البيان المشترك: "التزام الأطراف بإستئناف إنتاج النفط وفتح الحدود للتجارة بين البلدين سوف يعطي دفعة قوية لإقتصادهما".

ودعا البيات الأطراف للبدء الفوري في تنفيذ الاتفاقيات، ودون شروط، وإحراز تقدم في ملف أبيي إنفاذا لقرار مجلس الأمن الدولي 2046.


sabato 9 marzo 2013

Klam ya hakomat alintikasa.....?

Sudan officially protested against the statement of the Foreign Minister of Canada




He described the implementation of a court ruling on a Sudanese citizens as a brutal act

03-08-2013 12:15 PM

Foreign Ministry summoned the Sudanese, Thursday, the Canadian embassy charge d'affaires in Khartoum, to inform him officially protest Sudan statement to Canadian Foreign Minister "John Baird" in which he described the implementation of a court ruling on a Sudanese citizens as a brutal act and Burberry.



The Sudanese Foreign Ministry confirmed, categorical rejection of everything mentioned in the statement, as a blatant interference and rejected in judicial and internal affairs of Sudan.



Foreign stressed Sudan resentment and rejection of this method, and demanded respect for international norms and traditions diplomatic process between countries and refrain from interfering in the internal affairs of Sudan.





السودان يحتج رسمياً على بيان لوزير خارجية كندا



وصف فيه تنفيذ حكم قضائي على أحد المواطنين السودانيين بأنه عمل وحشي

03-08-2013 12:15 PM

استدعت وزارة الخارجية السودانية، الخميس، القائم بأعمال السفارة الكندية في الخرطوم، لإبلاغه احتجاج السودان رسمياً على بيان لوزير الخارجية الكندي "جون بيرد" والذي وصف فيه تنفيذ حكم قضائي على أحد المواطنين السودانيين بأنه عمل وحشي وبربري.



وأكدت الخارجية السودانية ، رفضها القاطع لكل ما ورد في البيان، باعتباره تدخلاً سافراً ومرفوضاً في الأحكام القضائية والشؤون الداخلية للسودان .



وشددت الخارجية على استياء السودان ورفضه لهذا الأسلوب، وطالبت باحترام الأعراف والتقاليد الدولية الدبلوماسية المتبعة بين الدول والكف عن التدخل في شؤون السودان الداخلية.





كل الحق مع الحكومه الكنديه لانه الصوص الحكام من الانقاذ لا تبتر ايديهم بل هم الابطال اذا سرق الضعيف فيهم عاقبوه واذا سرق الغني منهم تركوه كلام يا حكومه الانتكاسه

giovedì 7 marzo 2013

Sudan Geografia




Testo completo: Morfologia. I confini corrispondono a quelli dell'ex condominio arabo-egiziano e comprendono nel nord una larga superficie desertica sahariana (Deserto Nubiano, essenzialmente roccioso, a est del Nilo, mentre la sezione desertica a ovest del fiume fa parte del vasto deserto libico) e subsahariana, che lascia poi il posto, verso il 17° parallelo, alle steppe del Sahel e, verso il 13° parallelo, alle savane. Il territorio sudanese è per larga parte incluso nel bacino medio del Nilo; strutturalmente corrisponde a un'ampia area depressionaria compresa tra i rilievi della cosiddetta "Africa Alta" (Acrocoro Etiopico e alte terre kenyote-ugandesi) da un lato e le stesse elevazioni che, sul lato occidentale, separano il bacino nilotico da quelli del Ciad e del Congo. I rilievi si trovano quindi tutti nelle sezioni periferiche del Paese. Essi compaiono anche nel tratto nord-orientale, dove il territorio sudanese si affaccia per circa 500 km al Mar Rosso; situati a ridosso della costa, in genere rettilinea e importuosa, sono costituiti da orlature montuose (Gebel Odda, 2.259 m) le quali, come in Egitto, rappresentano la scarpata originatasi con la gigantesca frattura che ha diviso l'Africa dalla Penisola Arabica. La catena che si eleva lungo il Mar Rosso (Gebel Hamoyet, 2.780 m) è costituita da scisti cristallini e rocce granitiche. Sul lato occidentale e centro-occidentale (Darfur, Kordofan) prevalgono invece le arenarie nubiane con forme tabulari, situate a un'altezza media di 700 m, dominate però nel Darfur da edifici di origine vulcanica, tra cui l'imponente massiccio cenozoico del Gebel Marra (attivo però sino in epoca pleistocenica), che raggiunge i 3.088 m; il territorio si eleva ancora verso sud-ovest lungo il confine con la Repubblica Centrafricana (Gebel Dana nel Dart Fertit, 1.173 m). A sud, il paesaggio è sovrastato dai massicci che preludono alla scarpata delle già ricordate alte terre equatoriali dei Grandi Laghi (Gebel Kinyeti, 3.187 m), solcate dalle valli che scendono verso la depressione nilotica, tra cui quella importantissima del Nilo Bianco; più distesa è invece a est la scarpata dell'Altopiano Etiopico. Al di fuori di questi rilievi marginali il territorio sudanese è perciò costituito da distese pianeggianti, in larga parte corrispondenti all'archeozoico penepiano continentale, che talvolta affiora con superfici di rocce cristalline, come negli Inselberge del Kordofan o del Darfur



Clima. Il clima è, su ogni parte del territorio, marcatamente tropicale, con due stagioni ben distinte; fa eccezione il breve tratto costiero, dove il Mar Rosso introduce caratteristiche marittime, limitate però all'esigua cimosa litoranea e al versante montuoso che vi si affaccia. Qui, oltre alla stagione piovosa (luglio-agosto), corrispondente a quella delle piogge continentali, si verificano precipitazioni invernali relativamente più abbondanti (però a Port Sudan si hanno solo 110 mm annui); elevatissima è l'umidità relativa. L'alternanza stagionale, tipica dei climi tropicali, è legata alle alte pressioni invernali proprie di tutta l'area sahariana, cui si contrappongono gli apporti umidi estivi delle masse d'aria equatoriali. Naturalmente la stagione piovosa è via via più breve procedendo verso nord, dove le precipitazioni, oltre il 13° parallelo, non superano gli 80 mm annui. A Khartoum, che è nella fascia saheliana, cadono annualmente 160 mm: una zona eccezionale è quella del Gebel Marra (sino a 600 mm) a causa della condensazione determinata dall'altitudine. Scendendo verso sud si entra progressivamente nell'ambiente subequatoriale (a Wau 1.100 mm), attingendo i 1.500 mm sui rilievi meridionali. In tutto il Paese si hanno temperature elevatissime, con minime nei mesi invernali (20-27 °C in gennaio passando da nord a sud) e massime nel periodo tra marzo e luglio che precede la stagione delle piogge (32 °C e 29 °C). Le escursioni termiche giornaliere raggiungono valori elevati soprattutto nell'area sahariana; presso Wadi Halfa (oggi peraltro sommersa a seguito della costruzione della diga di Assuan) si sono registrati anche 30 °C, che corrispondono ai valori massimi sudanesi



Flora. A queste variazioni zonali delle condizioni climatiche, e in specie delle precipitazioni, si adegua strettamente la vegetazione. Essa è scarsissima nella fascia desertica settentrionale, con alcune specie di acacie, isolati arbusti e, nelle oasi, la palma dattilifera. Il Sahel è il dominio delle graminacee; verso sud, accanto alle formazioni steppiche e arbustive, si trovano piante arboree xerofile rappresentate da acacie, tamerici, mimose ed euforbie. Tra le molte specie di acacie delle savane (che si stendono nella fascia di precipitazioni tra i 400 e i 900 mm annui), dove numerosi sono i baobab, assai diffusa è, specialmente nel Darfur, l'Acacia senegal (hashab) che fornisce la gomma arabica. Là dove le piogge superano i 900 mm annui sui rilievi si ha la foresta equatoriale



Idrografia. L'idrografia si riassume essenzialmente nel Nilo, che nel Sudan svolge una notevole parte del suo corso, dando luogo all'episodio che ne caratterizza il regime: la fusione dei suoi due rami sorgentiferi, il Nilo Azzurro e il Nilo Bianco. I due fiumi hanno la loro confluenza a Khartoum, che è sorta non a caso in questo punto cruciale della geografia nilotica. Più a valle il Nilo riceve l'apporto dell'Atbara, che scende dagli altopiani etiopici settentrionali. Il periodo di piena è dovuto al grande tributo estivo (da luglio a novembre) del Nilo Azzurro, che apporta il 68% delle acque, mentre il Nilo Bianco contribuisce solo per il 10% e l'Atbara per il 22%. Per il Sudan il Nilo ha sì una funzione importante (specie nella fascia centrale compresa tra i due Nili, la Gezira, l'isola) ma non come per l'Egitto, il ben noto "dono del Nilo"; nel Sudan il corso è rotto da numerose cateratte che ne ostacolano la navigabilità e particolarmente verso sud il fiume non ha mai costituito una via di penetrazione. Per il resto l'idrografia sudanese è rappresentata da uidian o fiumi temporanei (taluni tendenti al Mar Rosso e al Ciad), lunghi ma sterili greti bordati da una verde fascia arborea che si staglia nell'uniforme manto delle savane e delle steppe saheliane. Il Bahr el Ghazal, tributario del Nilo Bianco, è il più lungo

Fonte: http://www.sapere.it/enciclopedia/S%C3%B9dan+o+Sud%C3%A0n+%28Stato%29.html

lunedì 4 marzo 2013

DARFUR CRISE AFTER 10 YEARS!!!

مساعد سابق للرئيس البشير : الخرطوم ستستغل التمويل الدولي لشراء السلاح




الفصائل السودانية المسلحة تحتج على إقامة مؤتمر للمانحين لدارفور بالدوحة

03-04-2013 03:25 AM

لندن: مصطفى سري



شنت الجبهة الثورية السودانية المعارضة هجوما عنيفا على مؤتمر للمانحين الدوليين يزمع عقده في الأسبوع الأول من أبريل (نيسان) المقبل في العاصمة القطرية الدوحة مخصص لإقليم دارفور المضطرب منذ عشر سنوات، وحذرت من أن الحكومة السودانية ستستغل التمويل لشراء السلاح وارتكاب جرائم الإبادة الجماعية وانتهاكات حقوق الإنسان في جنوب كردفان والنيل الأزرق إلى جانب دارفور، في وقت أرسل فيه أكثر من 98 برلمانيا من المملكة المتحدة، أستراليا والولايات المتحدة، مذكرة مشتركة إلى وزراء خارجية تلك الدول تحثها على وقف الحروب في السودان.



وقال نائب رئيس الجبهة الثورية رئيس حركة تحرير السودان مني أركو مناوي لـ«الشرق الأوسط» إن مرور عشر سنوات على الحرب في دارفور وارتكاب جرائم الإبادة الجماعية والجرائم ضد الإنسانية يمثل فضيحة كبيرة ووصمة عار في وجه المجتمع الدولي. وأضاف مناوي الذي كان يشغل في السابق منصب مساعد للرئيس السوداني، أن «العالم شهد من قبل ثلاث جرائم إبادة جماعية أولها التي ارتكبتها ألمانيا النازية والأخرى في أرمنيا والثالثة في رواندا، وقد تحرك العالم لوقفها». وقال: «لكن في دارفور المجتمع الدولي يكافئ النظام السوداني الذي أثبتت المحكمة الجنائية الدولية أنه ارتكب جرائم الإبادة والجرائم ضد الإنسانية»، مشيرا إلى أن مؤتمر المانحين الدوليين الذي سينعقد في العاصمة القطرية لدعم دارفور ستستغله الخرطوم لدعم آلياتها العسكرية. وقال: «سبق وأن اشترت حكومة الخرطوم أسلحة بعد مؤتمرين للمانحين أحدهما كان من الجامعة العربية والآخر للمنظمة الإسلامية»، مشددا على ضرورة وقف مؤتمر الدوحة للمانحين. وقال: «سيدخل المجتمع الدولي في ورطة كبيرة إذا ما قدم أموالا لنظام البشير المطلوب لدى المحكمة الجنائية الدولية». وأضاف: «ليس هناك استقرار في السودان على الإطلاق، لا سيما في دارفور وجبال النوبة وجنوب النيل الأزرق حتى يتم منح النظام أموالا لمكافأته عن هذه الجرائم». وتابع: «دعم المجتمع الدولي للنظام يطيل من عمره ويفتح أمامه الباب لارتكاب مزيد من الجرائم ضد شعبه وتداعيات ذلك ستتفكك البلاد». وقال: «بدلا من الصوملة سنشهد السودنة في انهيار الدولة بسبب هذا النظام ودعم المجتمع الدولي لجرائمه».



وأشار مناوي إلى أن القتال الذي اندلع مؤخرا بين القبائل العربية في شمال دارفور بسبب تسليح الحكومة لتلك القبائل إلى جانب المعارك العسكرية بين القوات الحكومية والحركات المسلحة المتحالفة في الجبهة الثورية. وقال: «نحن في الجبهة الثورية نتحرك في الجبهات السياسية والعسكرية»، معتبرا أن إسقاط نظام المؤتمر الوطني الحاكم أصبح ضرورة أكثر من أي وقت مضى، داعيا الشعب السوداني للاصطفاف والوحدة والالتفاف حول وثيقة الفجر الجديد التي وقعتها المعارضة مؤخرا لإسقاط نظام الرئيس البشير، واعتبرها الفرصة الأخيرة للسودانيين لبناء دولة جديدة.



والجبهة الثورية تحالف يضم الحركة الشعبية في شمال السودان وحركات تحرير السودان فصيلي مني أركو مناوي وعبد الواحد محمد نور والعدل والمساواة، وقد وقعت الجبهة الثورية ميثاقا مع قوى الإجماع الوطني التي تضم أكثر من 20 حزبا من بينها حزب الأمة بزعامة الصادق المهدي، والحزب الشعبي بقيادة حسن الترابي و«الشيوعي السوداني» إلى جانب منظمات المجتمع المدني. وتنادي الوثيقة بإسقاط النظام الحالي برئاسة عمر البشير، وقد وصفت الحكومة الوثيقة بأنها تعمل على تفكيك السودان وهي مدعومة من دولتي جنوب السودان وأوغندا إلى جانب الولايات المتحدة والاتحاد الأوروبي.



من جهته، دعا ياسر عرمان مسؤول العلاقات الخارجية في الجبهة الثورية المعارضة الأمين العام للحركة الشعبية في بيان صحافي تلقت «الشرق الأوسط» نسخة منه دول الولايات المتحدة والاتحاد الأوروبي إلى مقاطعة مؤتمر الدوحة للمانحين والمقرر عقده في السابع من أبريل المقبل.



من جانبه، قال المستشار في وزارة الإعلام والقيادي في المؤتمر الوطني الحاكم الدكتور ربيع عبد العاطي لـ«الشرق الأوسط» إن حكومته تتوقع من المجتمع الدولي دعم عملية السلام في السودان وليس الاتجاه نحو دعم الجماعات المسلحة التي ترتكب الجرائم ضد المدنيين. وأضاف أن مؤتمر المانحين الذي سينعقد يمكن أن يساعد في عودة النازحين واستتاب الأمن والاستقرار. وتابع: «الحكومة جادة في هذا المؤتمر ولكننا نرفض أي شروط مسبقة من المانحين الدوليين ويجب ألا يتم ربط تقديم المساعدات بأي شروط سياسية أو أجندة أخرى». وقال إن حكومته من مصلحتها انعقاد هذا المؤتمر لتحقيق الأمن والاستقرار في دارفور وغيرها من مناطق السودان، مقللا من وجود معارضة في بلاد. وقال إنها موجودة في الحدود مع دولة جنوب السودان وتتخذ من كمبالا مقرا لقيادتها السياسية.





الشرق الاوسط


الدول المانحه لتعمير دارفور عليها تعين سفير لكي يكون مسؤلا والا صرف المبلغ الممنوح ونهب٠

Grasshopper..... in arabic GRAAD!!!

alcune aree del Cairo, e le aspettative invaso 13 onnipotente squadrone oggi.




Da parte sua, Salah Moawad, capo dei servizi e di follow-up, che il ministero ha ricevuto questa mattina, di una relazione da parte delle autorità aeroportuali del Cairo, affermando che ci sono alcune popolazioni di cavallette in pista di atterraggio, e subito spostato organi del Ministero delle Politiche Agricole e con due squadre di Locust, per paura di un numero sempre maggiore che potrebbe portare al traffico aereo si fermò, precisando che è stata trattata per incontri sparsi, e ha continuato la sua strada a Ismailia.



Lo studente Mohammed Abdul Qader, contadini capitano, le forze armate per aumentare il numero di aeromobili spruzzatura per controllare cavallette che prevalgono in tutto il paese e minaccia la distruzione delle colture agricole.



A sua volta, il dottor Nader Noureddin, professore di risorse agricole all'Università del Cairo, l'arrivo di cavallette sciami alla provincia di Cairo e Giza in poche ore a meno che non riesca team di controllo di resistenza e di eliminarli tre sciami di cavallette provenienti da Halaib e Shalatin, in direzione Cairo Squadron One del 40 milioni locuste, oltre a 10 sciami provenienti dal confine sudanese, in grado di volare per lunghe distanze in breve tempo.



Ha avvertito professore delle risorse agricole, l'arrivo di sciami alle province della valle e del delta, fin dal suo arrivo significa l'eliminazione di grano, erba medica, fagioli, lenticchie, barbabietola da zucchero, ortaggi e frutta, che causerà gravi perdite nel settore agricolo.



In un contesto correlato, funziona ancora Locust comitati distribuiti sulle linee di confine di difesa, dopo aver attaccato punti strategici come l'aeroporto, oltre a sciami di monitoraggio provenienti da aree di monitoraggio sud e continuo, di esplorazione e di controllo del deserto del Sud-Est a quella egiziana di confine - Sudan.



Un rapporto pubblicato dall'Organizzazione per l'Alimentazione e l'Agricoltura delle Nazioni Unite "FAO" ha descritto gli sciami come una minaccia per l'Egitto, Zakir che la situazione rischia di essere pericoloso con la possibilità di trasmissione di locuste in luoghi all'interno del confine con l'Egitto.



Pur continuando il controllo comitati nel loro lavoro, per resistere al gran numero di zone di frontiera sciami, in particolare nelle zone Khor Abu Spirh Valle fovea e la nuova amicizia est Kima (zona di montagna), pur continuando i comitati formati dal Ministero delle Politiche Agricole e Agricoltura province Direzione sud, in seguito alla resistenza degli sciami provenienti da aree Hadderbh e Abu Ramad orientale del deserto del Sud al confine con l'Egitto, ed è stato in grado di eliminare alcuni sciami provenienti da zone a nord-est del Sudan, oltre alla continuazione della lotta nella fovea Wadi - e led Abadi - Wadi Abu Spirh (Khor Abu Spirh) e Allagui cablati e raduni dispersi confine del deserto aree confinanti Qena e Assuan, con la continuazione del resto dei comitati nelle aree di monitoraggio, di esplorazione e di controllo di Marsa Alam e Qena Valley e Hamata e Shalatin, con l'intensificazione di tutti gli sforzi durante l'attuale periodo di controllare la situazione

sabato 2 marzo 2013

Darfur war it is ten years now.!!!

Darfur, 10 anni:


No più vicino alla pace



UNAMID ponti aerei un civile ferito dalla località di El Sireaf a El Fasher per cure mediche, in questa foto scattata dal volantino UNAMID il 24 febbraio, 2013. (Foto REUTERS / Rania Abdulrahman / UNAMID)





Da: Al-Nour Ahmad al-Nour Tradotto da Al-Hayat (Pan Arab).

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A partire da questa [Martedì febbraio 26], 10 anni saranno passati dall'inizio del conflitto armato nella regione sudanese del Darfur, una crisi che ancora persiste. Nonostante la firma di sei accordi di pace, la morte dell'ex presidente libico Muammar Gheddafi, che ha fornito i militanti con i soldi e le armi, e il miglioramento delle relazioni con il Ciad - ha accusato in un punto di militanti che ospitano - in modo efficace, non è cambiato nulla. Invece, il caos continua a prevalere in mezzo a una palese assenza di autorità governativa. Di conseguenza, la violenza è stata aggravata, a indicare che i problemi del Darfur sono ben lungi dall'essere risolti.

Informazioni su questo articolo

Sommario:

Pace resta sfuggente in Darfur 10 anni dopo lo scoppio delle ostilità e il loro pedaggio immenso umanitaria ed economica della regione, scrive Al-Nour Ahmad al-Nour.

Editore: Al-Hayat (Pan Arab)

Titolo originale:

10 anni sul conflitto del Darfur e la pace resta sfuggente

Autore: Al-Nour Ahmad al-Nour

Data di pubblicazione: 27 febbraio 2013

Inviato il: 28 Febbraio 2013

Tradotto da: Pascale Menassa

Categorie: Sicurezza Sudan



Il 26 febbraio 2003, la guerra in Darfur è scoppiata quando i ribelli hanno sequestrato Golo città, nella zona di Rokro nel centro di Darfur, che si trova sulle colline della regione di Jebel Marra. Fu lì che la bandiera del Movimento di liberazione del Sudan - un movimento guidato da Abdallah Abkar e Abdel Wahed Muhammad Nour - è stata sollevata. Poi, i ribelli hanno bombardato aerei di al-Fasher aeroporto, in una delle più grandi città del distretto.

La crisi del Darfur ha ricevuto un sacco di attenzione da parte dei media internazionali, soprattutto una volta che ci sono stati reclami che il genocidio era stato commesso. Inoltre, il Consiglio di sicurezza dell'ONU ha emesso 14 deliberazioni in materia di conflitto. È interessante notare che il Consiglio non ha interferito nello stesso modo nella guerra civile che è durata circa mezzo secolo nel sud Sudan.

Khartoum ha firmato sei accordi con le fazioni armate nel Darfur, a partire da un accordo firmato nel Abéché, seguito da Ciad nel 2004, poi Abuja, in Nigeria nel 2006 e Doha nel 2011. Tuttavia, secondo le statistiche, la crisi nel Darfur si è diffuso in parti delle province vicine e Kordofan andati per quanto Um Darman città nel 2008.

Gli studi indicano che la guerra in Darfur ha preteso un prezzo elevato, sia a livello umanitario ed economico. Le stime mostrano che il governo sudanese ha speso più di $ 24 miliardi, pari al 162% del PIL, sulla guerra in Darfur tutta la sua durata. Le spese dirette militari ha raggiunto poco più di $ 10 miliardi, mentre i cittadini sfollati hanno subito perdite di produzione del valore di $ 7,2 miliardi. Le perdite di oggetti personali delle vittime che è deceduto durante la guerra è ammontato a $ 2,6 miliardi, mentre $ 4,1 miliardi di perdite sono sorte in danni alle infrastrutture.

Mentre per due decenni il paese assegnato 1,3% del suo bilancio per la salute pubblica e il 1,2% per l'istruzione, si è investire il 33% del suo bilancio annuale in guerra le spese relative.

Studi precedenti hanno indicato che il numero delle città danneggiate nel Darfur è pari a 3.408, di cui 1.173 si trovano nel nord, 1.100 nel Sud e 1.135 a ovest. Un rapporto precedente rilasciata da Amnesty International ha dichiarato che il 44% dei villaggi del Darfur sono state bruciate. La diffusione del conflitto sta colpendo i pochi villaggi che non erano state distrutte durante la guerra.

Cinque anni fa, le Nazioni Unite ha dichiarato che il conflitto armato in Darfur ha provocato la morte di circa 300.000 persone, quando Khartoum stime, i morti in un solo 10.000.

Sulla scia del conflitto, circa 2,7 milioni di persone sono state sfollate. Sono stati distribuiti oltre 56 campi profughi in cinque stati del Darfur Provincia e 13 campi profughi in Ciad e nella Repubblica Centrafricana. Questo era di gran lunga la peggiore tragedia umanitaria che gli abitanti del Darfur aveva subito dopo l'indipendenza del paese nel gennaio del 1956.

Il conflitto ha spinto la Corte penale internazionale di emettere mandati di arresto contro il presidente sudanese Omar al-Bashir, il ministro della Difesa Abdel Rahim Hussein, Governatore della Provincia del Sud Kordofan Ahmad Harun e senior Janjaweed leader Ali Kushayb per aver commesso crimini di guerra, crimini contro l'umanità e genocidio. Forze dell'Unione africana sono stati dispiegati, ma non sono riusciti a completare la loro missione. Di conseguenza, il Consiglio di sicurezza li ha sostenuti con le forze delle Nazioni Unite, che ammontano a 26.000 soldati - la più grande delle Nazioni Unite e la missione UNAMID mai. Eppure quelle forze erano in grado di proteggersi da attacchi dei militanti, che costarono la vita di alcuni dei loro membri e derubati dei loro averi.

Dieci anni più tardi, i campi in cui risiedono gli sfollati del Darfur sono più vicini oggi a società urbane. La gente vive in quella che assomiglia a forma di cono capanne di fieno che sono stati incrementato dai sacchetti di plastica e fogli impermeabili - condizioni tragiche che producono miseria reale. L'unica cosa buona di vivere in questi campi è la capacità degli sfollati a mandare i figli a scuola e l'accesso all'acqua potabile e strutture sanitarie.

La crisi del Darfur è stata accompagnata da una escalation di scontri tra tribù. In un primo momento, scontri scoppiati tra nomadi di bestiame da pastore tribù arabe e agricoli tribù africane sulle fonti di pascoli e acqua. Poi gli scontri è diventato una guerra aperta tra le tribù arabe stessi. Più di recente, scontri sono scoppiati tra al-Rouzaykat Beni e le tribù Hussein nel nord Darfur e hanno provocato la morte di circa 500 persone e il ferimento di 700 dallo scorso gennaio.

Un esperto del National Human Rights Commission, Ali Abou Zeid, ritiene che le ripercussioni della guerra in corso in Darfur sono andati al di là di perdite materiali. Di conseguenza, la struttura della società si è disintegrato e le relazioni tra gruppi etnici si sono deteriorate. Inoltre, lo spostamento sia all'interno sia nei paesi limitrofi ha portato alla nascita di un comportamento distruttivo e l'esaurimento dei valori tradizionali e della cultura. La mancanza di educazione infantile ha lasciato un vuoto in questo campo. Abou Zeid ha aggiunto che i giovani del Darfur non stanno perseguendo gli studi superiori, che impediscono la loro integrazione nel mercato del lavoro e il loro contributo ai settori dello sviluppo, la costruzione e l'industria.

Zeid ha osservato che il paese ha sofferto molto dopo gli ultimi 10 anni di guerra. Proprio come i ribelli annegato il paese nella tristezza con la loro scelta di avviare una rivoluzione armata, la scelta del governo di usare la forza e l'oppressione per contrastare l'insurrezione impoverito risorse investite nel servizio militare e la guerra. Il governo ha anche dovuto affrontare la condanna da parte delle organizzazioni internazionali per i crimini contro l'umanità.

Quando la crisi nel Darfur è scoppiata, una fazione armata, il Movimento di liberazione del Sudan, è stato coinvolto. Più tardi, il Justice and Equality Movement - guidato da Khalil Ibrahim, che è stato ucciso l'anno scorso in un attacco aereo sudanese - è stato stabilito. Attualmente, ci sono innumerevoli gruppi armati nella provincia.

A complicare ancora di più la crisi, le forze armate del Darfur si sono alleati con gli insorti del Nord Movimento popolare di liberazione del Sudan nelle province del Sud Kordofan e del Nilo Azzurro. Insieme, hanno formato il Fronte rivoluzionario del Sudan, che sta combattendo Khartoum lungo i 220 km di confine con il Sud Sudan. Di conseguenza, il Darfur è diventata parte della mezzaluna del nuovo Sud Sudan dopo la secessione e l'indipendenza, scatenando timori di una possibile disintegrazione di ciò che rimane della vecchia nazione.





Per saperne di più: http://www.al-monitor.com/pulse/security/2013/02/darfur-conflict-no-peace.html # ixzz2MNVzSqYc



venerdì 1 marzo 2013

ANCORA ISREALE....

Middle East


Onu chiede a Israele di espellere migliaia di interpretazioni del Sudan nel loro paese di nascosto



Il suo ritorno al loro paese una minaccia per la loro vita

2013/03/01 00:01

Dopo la comunicazione del ritorno di Israele di circa 1.000 sudanesi al loro paese in modo riservato e senza garanzie per la loro vita, con a capo dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) per lo studente governo israeliano «interpretazioni seri su questa procedura.



La Commissione ha spiegato che era stato informato Israele una nota ufficiale nel mese di ottobre (ottobre) del 2008, che non si può espellere sudanesi non sono stati a restituirli in Sudan, in quanto rappresenta una minaccia per la loro vita. Ha spiegato che una tale mossa costituirebbe una violazione della Carta dei profughi, che è stato firmato da Israele stesso. La Commissione ri-ricordare a Israele che la posizione lo scorso ottobre, dopo che Israele ha iniziato a tastare il polso di diversi paesi africani circa la possibilità di espellere i sudanesi. Israele ha risposto al momento in cui tornano solo quelli che accettano di lasciare Israele volontariamente.



Le Nazioni Unite hanno inviato una delegazione per esaminare questo fatto, sudanesi, riuniti nelle prigioni e nei campi di concentramento in cui vivono, e ha scoperto che non sono soddisfatti con l'espulsione in questo modo. Israele è stato informato del fatto che il regime è illegale e illegittimo e contrario alle convenzioni internazionali. Ha spiegato che il Sudan e Israele, due paesi sono Mtaaditan e più di un funzionario sudanese aveva confermato che i sudanesi, in visita in Israele è considerato un traditore e di essere sottoposto alla regola del potere giudiziario, e che è tale da compromettere la vita di tutti i sudanesi espulsi da Israele a rischio. Tuttavia, si è constatato che Israele continua ad attuare il piano di espellerli. E d'accordo con un paese africano per tornare a loro, e da lì ritorno sudanese a loro paesi d'origine.



Degno di nota che in Israele un po 'di 63.000 africani, è entrato infiltrandosi attraverso il Sinai egiziano. La stragrande maggioranza di essi, Eritrea e Sudan. La maggior parte di loro è venuto da Sudan regione del Darfur, dove la guerra di spin con il sistema. Pertanto, essi sono considerati rifugiati secondo la legittimità internazionale e inviato in Sudan pericolo di vita.



Israele ha emanato diverse leggi per evitare che questi rifugiati di rimanere in Israele, arrestando molti di loro e istituire campi di concentramento per gli altri e li inseguì e impedito loro di lavorare e cominciò a punire anche gli israeliani che nutrono loro o Ischglonhm nel loro interesse professionale, impone loro pesanti ammende e l'importo carcere per detenzione effettiva per due anni. Essi sono sottoposti a termine attacchi razzisti da parte delle forze dei razzisti di estrema destra e di altro tipo, è pari a un tentativo di bruciato e dormivano nelle loro case.



Sulla scia di questo scandalo, forniscono il Partito laburista israeliano ad una nuova Knesset fattura rifugiati sudanesi avrebbero dovuto essere ospitati come cittadini di Israele, un tasso di 2.000 persone ogni anno e dare agli altri di visti cittadinanza temporanee per loro, fornire il retto vivere e lavorare in Israele, fino a risolvere il loro problema.



Medio Oriente