lunedì 18 febbraio 2013

Pesca sub acqua in PortSudan.

“La pesca una scelta di vita”, l'avventura in Sudan di due piacentini - FOTO - AUDIO


Sul Mar Rosso per lavoro. faranno anche le guide per i turisti stranieri

Pubblicato: lunedì 18 febbraio 2013 - 06:49



Piacenza - style="margin-bottom: 0cm;">Sono Nicola Vitali e Leonida Gavioli i due piacentini, entrambi 26enni, partiti l'altra sera alla volta delSudan. Un'avventura di tre mesi che li vedrà protagonisti come pescatori sul Mar Rosso e accompagnatori per i turisti. Su una barca di proprietà, faranno staffetta tra la costa e il mare aperto, organizzando pacchetti escursionistici per i turisti interessati al mondo della pesca.

“Sono sempre stato appassionato di pesca, fin da bambino, e negli ultimi anni mi sono dedicato a viaggi intorno al mondo per pescare. Ho capito che questa sarebbe stata la mia vita e ho deciso di fare della pesca un lavoro e uno stile di vita” - ci confessa Vitali.

Un'idea imprenditoriale sviluppata negli ultimi tre anni, iniziata con una intensa attività di studio del mercato e seguita da una fase di diffusione di articoli e materiale vario, finalizzata a canalizzare l'interesse di potenziali appassionati.

“In Italia questo business è ancora molto indietro rispetto ad altre offerte europee. Però sono molte le persone appassionate di pesca e mancava una proposta seria. La sfida era quella di creare il mercato”.

Da circa un anno, l'attività, nata per passione, si è trasformata in un lavoro ed ora, dopo una prima esperienza nello Yemen lo scorso anno e dopo aver attivato una rete di contatti con alcune agenzie di viaggio, soprattutto per facilitare l'organizzazione dei voli internazionali, i due piacentini offriranno in loco un pacchetto a tutto tundo per i turisti, dalla logistica al servizio di guida di pesca, compresi vitto, alloggio e trasferimenti.

Restava un solo dubbio da sciogliere: perchè proprio il Sudan?

“Il Sudan non è un luogo particolarmente turistico, se non per la pesca subacquea. Per coincidenze della vita – ci spiega Vitali - sono venuto in contatto con un armatore che già possedeva una barca e ho deciso di investire con lui nel potenziale del luogo, ancora poco sfruttato da questo punto di vista”.

Per i nostri concittadini avventurieri sarà dunque un'ulteriore sfida nella sfida. Appuntamento rinnovato al 27 maggio, data prevista per il ritorno, pronti a raccogliere le loro impressioni sul viaggio.



Pier Paolo Tassi

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