sabato 8 maggio 2010
Pace impossibile per ora.
العدل والمساواة تتمسك بمنبر الدوحة 07/05/2010
Guarda in fondo pagina l'articolo in Italiano.
قال أحمد حسين آدم المتحدث باسم حركة العدل والمساواة المتمردة في دارفور إن رئيس الحركة خليل إبراهيم سيبدأ غدا السبت زيارة للقاهرة، لبحث آفاق مفاوضات أزمة دارفور والحوار حول سبل التعاطي مع نتائج الاستفتاء المرتقب بجنوب السودان سواء أسفر عن تأكيد الوحدة أم أدى إلى الانفصال.
ونفى آدم أن يكون الهدف من الزيارة البحث عن منبر بديل للدوحة، قائلا "نحن في العدل والمساواة لم ننفض أيدينا نهائيا من منبر الدوحة، لكننا نسعى للتباحث مع مصر، التي تتأثر سلبا وإيجابا بأوضاع السودان، ليس فقط حول أزمة دارفور وسبل الخروج منها، وإنما أيضا حول الظروف الصعبة التي يعيشها السودان بعد الانتخابات المزورة وسبل التعاطي مع الاستفتاء أيا كانت نتيجته".
وأضاف أن "الزيارة المهمة للغاية التي تم تأجيلها منذ مدة طويلة تأتي من أجل بحث دور عاصمة معنية بالشأن السوداني هي القاهرة، التي نسير باتجاه حوار إستراتيجي معها للحفاظ على وحدة وأمن واستقرار السودان".
وتعليقا على زيارة وفد العدل والمساواة للقاهرة قالت تصريحات صحفية للمتحدث باسم الوفد الحكومي المفاوض عمر آدم رحمة، إنّ الهدف منها "قطع الطريق أمام الحركات الراغبة في الاتفاق مع الحكومة وإرباك جولة المفاوضات المقبلة".
وأوضح أن "تجزئة التفاوض من شأنها إضعاف فرص الوصول إلى حل شامل بدارفور". مضيفا أن "تمسك الحكومة بالحوار ومنبر الدوحة ساحة للتفاوض يؤكد العزم على الوصول إلى حلول نهائية لقضية دارفور".
توقعات متشائمة بشأن دارفور 24/04/2010
عماد عبد الهادي
لاجئون من دارفور في منطقة بهاي شرقي تشاد (الجزيرة-أرشيف)
عماد عبد الهادي-الخرطوم
يبدو أن الانتخابات السودانية ونتائجها المقبولة وغير المقبولة ستعيد الانتباه إلى قضايا وأزمات شائكة لم يعثر لها على حلول جذرية حتى الآن، كما يبدو أنها ستدفع بكثير من الخلافات الأصيلة إلى حيز الوجود.
وربما تنجح الحكومة الجديدة في إيجاد وصفة علاجية تستأصل بها ما يخشاه السودانيون من تطور سلبي لأزمة دارفور على الأقل.
ففي حين بدت الحركات المسلحة التي ما تزال تحمل السلاح في وجه الحكومة بعيدة عن الانتخابات التي وصفتها بالمهزلة قبل أن تبدأ، استبعدت تلك التي شملها اتفاق أبوجا للسلام إمكانية تحقيق السلام في الإقليم في ظل الظروف الراهنة بالسودان، خاصة حركة تحرير السودان جناح مني أركو مناوي مساعد رئيس الجمهورية.
ويوافقها الرأي كثير من المراقبين والخبراء السياسيين، بل إنهم لا يستبعدون دخول أزمة الإقليم في كثير من المجالات السالبة.
ويتوقعون أن تؤدي نتيجة الانتخابات الحالية إلى عودة اندماج بعض الحركات المسلحة (الموقعة وغير الموقعة على اتفاق أبوجا)، أو على الأقل تحالفها ضد حكومة المؤتمر الوطني الجديدة المتوقعة باعتبارها تمثل حزبا واحدا له نصيب كبير في اندلاع الأزمة.
استمرار أسباب الحرب
واستبعد الناطق الرسمي باسم حركة تحرير السودان ذو النون سليمان تغير الأوضاع في دارفور، مشيرا إلى أنها متأزمة إنسانيا وأمنيا "بل ربما تتدهور إلى الأسوأ".
ويرى سليمان في تصريحه للجزيرة نت أن كل أسباب الحرب ما تزال تفرض نفسها، "فالحكومة الجديدة وفقا للانتخابات لا تستطيع تغيير الوضع لأن الوفاء بمطالب دارفور في السلام الشامل والعادل واقتسام الثروة والسلطة ما يزال بعيدا.
وأكد أن انخراط الحكومة الجديدة في مفاوضات وتوقيع سلام مع الحركات الأخرى يعتمد على مدى قبولها لدى المجتمع الدولي.
أما القيادي بحزب المؤتمر الشعبي المحبوب عبد السلام فاستبعد أن تراوح الأزمة مكانها، مشيرا إلى استمرار النهج الحكومي السابق بعد فوز المؤتمر الوطني في الانتخابات الحالية.
وتوقع عبد السلام في حديثه للجزيرة نت تجدد الحرب في دارفور، "لأن الحركات المسلحة ستتعامل مع الوضع الجديد كأمر واقع، ولكنه واقع سد الأفق أمام السلام والاستقرار".
تعزيز الاستقرار
بينما استبعد أستاذ العلوم السياسية والإستراتيجية بجامعة الزعيم الأزهري آدم محمد أحمد أن تعزز الانتخابات الاستقرار في دارفور، "لأنها أبعدت غالب المجموعات الموقعة على اتفاقيات سلام مع الحكومة من المواقع التشريعية، خاصة حركة مناوي والإرادة الحرة".
وتوقع في تعليقه للجزيرة نت أن يواجه المؤتمر الوطني صعوبات سياسية في التعامل مع هذه التطورات التي لم يحسب لها جيدا.
وقال محمد أحمد للجزيرة نت إن المؤتمر الوطني لم يتحالف مع حركات دارفور الموقعة على السلام كما تحالف مع أحزاب الوحدة الوطنية في الشمال، "وهو ما يعزز احتمال الرجوع إلى الحرب مرة أخرى".
وأكد وجود صعوبات دستورية في وجه التفاوض مع هذه الحركات التي تعد الآن خارج المؤسسات التشريعية والتنفيذية المنتخبة، وأضاف "إذا لم تحل أزمة دارفور في الأشهر الثلاثة القادمة، وقبل الاستفتاء فقد تدخل مرحلة جديدة من التطورات غير المحسوبة".
Traduzione da Arabo verso Italiano
La giustizia e l'uguaglianza di piattaforma aderisce al Doha 2010/07/05
Ahmed Hussein Adam, portavoce del Justice and Equality gruppo movimento ribelle del Darfur, ha detto il capo del movimento, Khalil Ibrahim avrà inizio il Sabato una visita al Cairo, per discutere le prospettive dei negoziati, la crisi del Darfur e il dialogo sui modi per affrontare i risultati del prossimo referendum nel Sudan meridionale, sia portato all'affermazione di unità o ha portato alla separazione.
E Adamo era che lo scopo della visita, la ricerca di una alternativa piattaforma a Doha, "Siamo in giustizia e l'uguaglianza non si lavavano le mani completamente dalla tribuna di Doha, ma stiamo cercando di discutere con l'Egitto, che è influenzato sia positivamente che negativamente la situazione del Sudan, non solo per la crisi del Darfur e le modalità da loro, ma anche circa la difficile situazione vissuta dal Sudan dopo le elezioni truccate e modi di affrontare il referendum, a prescindere dal risultato. "
Egli ha aggiunto che "la visita è molto importante che era stato rinviato per un lungo tempo viene a discutere il ruolo del capitale in merito alla questione sudanese, vale a dire Cairo, che si stanno dirigendo verso un dialogo strategico con loro di conservare l'unità, la sicurezza e la stabilità del Sudan".
Commentando la visita della delegazione della giustizia e l'uguaglianza del Cairo, ha detto un comunicato stampa del portavoce del negoziatore del governo di Omar Adamo Rahma, hanno lo scopo di bloccare "la via ai movimenti disposto a concordare con il governo e uno squilibrio del prossimo ciclo di negoziati".
Egli ha spiegato che la "frammentazione del negoziato avrebbe indebolito la possibilità di raggiungere una soluzione globale per il Darfur". Aggiungendo che "l'adesione del governo al dialogo e una piattaforma per negoziare la piazza di Doha conferma la determinazione a raggiungere la soluzione finale al problema del Darfur".
Gloomy outlook sul Darfur 2010/04/24
Imad Abdul-Hadi
I rifugiati provenienti dal Darfur nel Ciad orientale Bhai (Isola - Archivio)
Abdul-Hadi Imad - Khartoum
Non sembra che l'elezione del Sudan e dei risultati accettabili e inaccettabili porterà l'attenzione su questioni e crisi spinato trovare soluzioni radicali a loro fino ad ora, sembra che pagherà gran parte le differenze inerenti all'esistenza.
Forse il nuovo governo riesca a trovare una ricetta eliminato dalla paura sudanese di andamento negativo della crisi del Darfur, almeno.
Mentre sembrava movimenti armati che continuano a prendere le armi contro il governo, lontano dalle elezioni, che ha descritto una farsa prima di cominciare, ha escluso quelli coperti dalla pace di Abuja accordo, la possibilità di raggiungere la pace nella regione sotto l'attuale situazione in Sudan, in particolare il Sudan Liberation Movement Padiglione Minni Arko Minawi Assistant Presidente della Repubblica.
E d'accordo numerosi osservatori ed esperti di politica, ma non escludo di entrare nella regione di crisi in molte aree negativo.
Essi si aspettano che l'esito delle elezioni in corso per il ritorno di una certa integrazione movimenti armati (sia o non firmatari dell'accordo di Abuja), o almeno un'alleanza contro il governo della Conferenza Nazionale in rappresentanza dei anticipato nuovo partito unico ha una larga fetta del scoppio della crisi.
Prosecuzione delle cause della guerra
Egli ha escluso la portavoce ufficiale del Sudan Liberation Movement è mezzogiorno Suleiman cambiare la situazione nel Darfur, sottolineando che la crisi umanitaria e di sicurezza "e si deteriori al peggio".
In vista di Salomone nella dichiarazione dell 'isola rivelato che tutte le cause della guerra rimangono gli stessi, "il nuovo governo in conformità con l'elezione non si può cambiare la situazione perché nel Darfur soddisfare le esigenze di globale e di una pace giusta e la condivisione di ricchezza e potere è anni di distanza.
Egli ha sottolineato che l'impegno del nuovo governo nei negoziati e la firma della pace con gli altri movimenti dipende l'accettazione della comunità internazionale.
Il Partito del Congresso popolare amato leader Abdul Salam ha respinto la crisi che andavano luogo, con riferimento alla continuazione dell'approccio precedente governo dopo la vittoria della Conferenza Nazionale per le elezioni in corso.
Abdel-Salam previsto nel suo discorso dell 'isola ha rivelato un rinnovamento della guerra in Darfur ", perché i movimenti armati si occuperà la nuova situazione come un fatto compiuto, ma la realtà riempito l'orizzonte alla pace e alla stabilità".
Promuovere la stabilità
Pur escludendo un professore di scienze politiche presso l'Università e strategico leader Azhari Adam Mohammed Ahmed ha detto che le elezioni rafforzare la stabilità del Darfur ", perché ha rimosso la maggior parte dei gruppi hanno firmato accordi di pace con il governo dei siti del legislatore, in particolare il movimento di MM e di libera volontà".
Ha predetto nel suo commento dell 'isola ha rivelato che il Congresso Nazionale incontra difficoltà politico nel trattare con questi sviluppi, che non era stato considerato buono.
Mohammed Ahmed dell'isola ha rivelato che la Convenzione nazionale non si è alleato con i movimenti di pace per il Darfur in quanto firmatari della coalizione con i partiti di unità nazionale, nel nord ", che aumenta la probabilità di ricorso alla guerra di nuovo".
E ha confermato l'esistenza di difficoltà costituzionali in faccia a negoziare con i movimenti che sono ora al di fuori delle istituzioni legislative ed esecutive eletto: "Se non risolta la crisi in Darfur nei prossimi tre mesi, prima del referendum può entrare in una nuova fase di sviluppo non vengono calcolati".
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento