NEWS GIOVEDI 30 Ottobre 2014
Del Sudan Bashir ordini esercito a lanciare attacco decisivo alla fine la ribellione
29 ottobre 2014 (KHARTOUM) - Il presidente sudanese Omer Hassan al-Bashir ha detto che l'esercito sudanese (SAF) ha vinto più di 40 battaglie in Sud Kordofan, Blue Nile e il Darfur, recentemente ordinando di lanciare un attacco estate decisiva contro i ribelli .
Bashir, che ha parlato alla cerimonia di laurea di 175 ufficiali presso l'accademia militare nazionale alla presenza del primo ministro libico, Abdullah al-Thani ha sottolineato "recenti vittorie dell'esercito e delle forze regolari" nei fronti di battaglia in Sud Kordofan, Blue Nile e il Darfur.
Ha chiesto all'esercito di prepararsi per una battaglia decisiva per porre fine estate rivolta nel paese, promettendo di fornire ogni possibile supporto per costruire la capacità dell'esercito.
"Utilizzare questa nuova estate per ottenere una grande vittoria, che ci permette di muoverci liberamente e raggiungere le zone lontane in Sudan, senza timori se non da Allah e il lupo per le nostre pecore", ha detto Bashir.
Egli ha inoltre promesso di potenziare le capacità militari delle forze armate e di migliorare la situazione dei suoi membri.
Il 6 ottobre, il ribelle del popolo sudanese Movimento di Liberazione-Nord (SPLM-N) ha accusato Bashir e il Partito del congresso nazionale (NCP) di cercare di mischiare off dialogo nazionale e interrompere gli sforzi dell'Unione africana per portare la pace nel paese e prepararsi alla guerra.
Nel quadro dei suoi sforzi per facilitare un processo di dialogo nazionale con l'obiettivo di raggiungere un completo in Sudan, l'Unione Africana organizzerà colloqui separati tra il governo ei gruppi ribelli su una cessazione delle ostilità e la disposizione di sicurezza mese successivo.
Il presidente sudanese ha sottolineato che l'esperienza delle truppe di frontiera comune con i paesi limitrofi ha raggiunto la sicurezza significativi, obiettivi economici e politici, la divulgazione in atto per promuovere e mantenere queste truppe al fine di realizzare interessi comuni.
"Abbiamo stabilito truppe di frontiera comuni con diversi paesi per evitare il caos della sicurezza, attività terroristiche, la criminalità e il contrabbando e questa esperienza ha raggiunto la sicurezza significativi, vantaggi economici e politici per tutte le parti", ha detto.
Sudan ha formato le forze congiunte incaricate della sorveglianza di frontiera comune con tutti i paesi vicini, ad eccezione del Sud Sudan. I due paesi non sono riusciti a rendere operativa questa forza a causa della loro failre per delimitare il confine.
(ST)
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