All'inizio di Domenica, il portavoce presidenziale sudanese Emad Sid Ahmed ha detto che Riyadh ha rifiutato di concedere il permesso di Bashir aereo di sorvolare territorio saudita costringendo lui e tutta la delegazione di tornare a casa.
Il leader sudanese è stato accompagnato in questo viaggio interrotto dal ministro per gli Affari presidenziali Bakri Hassan Saleh, ministro degli esteri Ali Karti e direttore dell'intelligence Mohammed Atta tra gli altri.
Ironia della sorte, Bashir volava su un aereo noleggiato saudita invece di utilizzare uno degli aerei della flotta presidenziale. Negli ultimi funzionari sudanesi dicono di ricorrere a questo a volte quando gli aerei presidenziali sono in fase di manutenzione.
L'equipaggio di volo è anche non-sudanesi, i media di stato ha detto, e la trama cerchiato all'interno dello spazio aereo saudita per un'ora negoziazione per la liquidazione e ha informato le autorità dell'aviazione civile presso l'aeroporto di Jeddah che Bashir era a bordo ma hanno ancora rifiutato di lasciarlo in e scollegato comunicazioni con l'equipaggio di volo.
Una dichiarazione sul Sudan ufficiale agenzia di stampa (SUNA) ha detto che il governo aveva già ottenuto l'approvazione preventiva, ma ha anche detto che il pilota "non è riuscito a fornire le informazioni relative al permesso di transito durante il volo del velivolo in Arabia spazio aereo".
L'agenzia ha detto che Khartoum è in attesa di chiarimenti da Riyadh sull'incidente e perchè è stata revocata la pre-approvazione.
A Teheran, il governo iraniano ha detto che sudanese ambasciata ha notificato l'incidente e pur esprimendo rammarico ha evitato di fare qualsiasi riferimento ad Arabia Saudita, il suo nemico di vecchia data regionale.
"Siamo stati informati dalla ambasciata sudanese a Teheran che uno dei paesi sulla rotta di volo di Omer piano di al-Bashir non ha dato il permesso per il suo aereo a sorvolare il proprio spazio aereo", portavoce del ministero Abbas Araqchi detto Domenica.
"Se è vero che questo paese ha commesso un atto del genere, è profondamente deplorevole", ha detto, aggiungendo che Teheran stava indagando.
Iraniano uscente ministro degli Esteri Ali Akbar Salehi convogliato Rouhani del messaggio di ringraziamento al Bashir per aver tentato di recarsi in Iran per il suo giuramento, in una conversazione telefonica con il suo omologo sudanese Ali Ahmad Karti, Iranian Students News Agency (ISNA) ha detto.
Karti espresso la speranza che i presidenti iraniani e sudanesi sarebbero incontrati presto, l'agenzia di stampa ha aggiunto.
Gli osservatori hanno ipotizzato che crescenti legami del Sudan con l'Iran avrebbero infastidito i sauditi che richiede loro di bloccare la fuga di Bashir, ma una mossa di questo genere comunque è altamente inusuale per Riyadh.
Sudan due volte ha permesso di attraccare navi da guerra iraniane a Port Sudan dello scorso anno, attingendo preoccupazione da parte degli Stati Uniti e dei suoi alleati nel Golfo.
In un editoriale lo scorso novembre dal titolo "La caduta delle maschere tra l'Iran e il Sudan", l'Arabia quotidiano filogovernativo Al-Riyadh fatto saltare Khartum sopra consente l'ingresso alle navi da guerra iraniane, dicendo che non vi è alcuna "giustificazione logica" di una relazione tra i due paesi.
E 'improbabile che a corto di liquidi Sudan ricorrere a qualsiasi ritorsione contro il potere regionale, che è anche la casa di centinaia di migliaia di lavoratori sudanesi e migranti.
L'incidente rappresenta un imbarazzo fresco ed enorme di Bashir che hanno visto le sue difficoltà di viaggio per Mount sulla scia dei due mandati emessi dalla Corte penale internazionale dell'Aja-based nel 2009 e nel 2010 per crimini di guerra, crimini contro l'umanità e genocidio per il conflitto in regione sudanese del Darfur.
Il mese scorso Bashir ha riferito, "fuggito" in Nigeria, dove era in programma di partecipare a un vertice regionale su un caso depositata in un tribunale locale dalla Coalizione Nigeria sulla Corte penale internazionale (NCICC) per costringere il governo ad arrestarlo.
I funzionari di Abuja ha detto, pur essendo teoricamente obbligato a eseguire il mandato come membri della corte dell'Aja-based, sono comunque aderenti ad una decisione dell'Unione africana (UA) istruire i membri di non collaborare con la Corte penale internazionale per quanto riguarda Bashir.
Arabia Saudita, invece, era un paese Bashir ha visitato frequentemente dopo il suo atto d'accusa come Riyadh non è parte dello Statuto ICC. Ha anche cercato di cure mediche l'anno scorso da un disturbo alla gola.
Una situazione simile si è verificato nel mese di giugno 2011, quando il Turkmenistan e il Tagikistan hanno rifiutato di dare il permesso di piano di Bashir al fine di raggiungere la Cina dove doveva iniziare una visita di Stato. Di conseguenza è stato costretto a tornare a Teheran, dove stava frequentando un summit lì e decidere su una nuova rotta per raggiungere Pechino.
DARFUR REBEL gruppo grazie ARABIA SAUDITA
Il Darfur Justice and Equality Movement (JEM) hanno rilasciato una dichiarazione oggi lodando la mossa di Riyadh "nobile" per bloccare la fuga di Bashir per la sua strada "per la striscia di terrorismo male e internazionale di atterraggio, che rappresenta un pericolo imminente per la sicurezza e gli interessi del regionale e internazionale nazioni ".
"Il movimento apprezza molto la solita presa di posizione da parte del regno e il suo sostegno degli oppressi ovunque si trovino. Questa posizione è la speranza per le vittime del bombardamento compiute quotidianamente da armi iraniane e aerei contro le nostre famiglie civili in Darfur, Sud Kordofan e il Nilo Azzurro ", dice la nota.
Molti cittadini erano critici della visita e interrogato la sua necessità date le forti piogge e inondazioni che hanno devastato parti del paese.
(ST)
Nessun commento:
Posta un commento