Presidente sudanese perdona ufficiali Niss condannati nel tentativo di colpo di stato.
29 aprile 2013 (KHARTOUM)-Il presidente sudanese Omer Hassan al-Bashir ha perdonato sei ufficiali della National Intelligence e Security Services (NISS) che sono stati condannati al carcere la scorsa settimana sul loro presunto ruolo nel tentativo di golpe sventato lo scorso novembre.
Il presidente del Sudan Omer al-Bashir (Getty)
Sudan agenzia ufficiale (SUNA) ha detto che la decisione è stata presa alla luce del motivo fatta da quegli ufficiali di Bashir.
Giovedi scorso, il giudice ha schiaffeggiato un quattro anni di carcere il tenente colonnello Hashim Omar, sei anni per il tenente colonnello Amin Zaki, due anni per il tenente colonnello Jamal al-Din-Fageeri, quattro anni per il maggiore Ahmed Hassan, quattro anni per Major Busairi Ali al-Amin e otto anni per il capitano Alaa El-Din Mohamed Abdullah. Tutti i detenuti sono stati anche ordinato espulso dal Niss. La corte ha assolto il capitano Ibrahim Obaid-Allah.
Questo mese un altro tribunale militare ha condannato sette ufficiali dell'esercito a pene detentive fino a cinque anni e li congedò dal servizio in connessione con lo stesso tentativo di colpo di stato.
Ma il presidente sudanese successivamente commutato le condanne e le aveva scarcerato immediatamente.
Perdono di oggi non comprende ex Niss regista Salah Gosh, che resta detenuto senza accuse e deve ancora affrontare un processo.
Le fonti dicono che le autorità sono riluttanti a rilasciare gli ha dato i segreti che detiene il regime durante il suo tempo come capo di soia.
(ST)
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