venerdì 19 dicembre 2008
Retro cena e pensieri
We the tribe of fung and the gloury of our Abdella Gamma, Imara Dangus who came together although one of them was an arab the other was black african, had biuld the most rebust Sultanate of Sinaanar all the glory of the muslim culture and prosperous for the Fung who are now are up the ingasana mountains and also struggling for the identity which the southerns claim that Immara was one of them.
All the Fung will give the military assistance to the Darfur fellows to face war agianst the slavary politics led by the central government of Sudan. As we had suffered the past of the English domination and captivity we will not suport the worst of it as slavary policy.............in god we trust.
DIRITTI UMANI. Rifugiati sudanesi in cerca di una patria
EUROPA, 13:25:00
2008-12-18 Amman (HREA - www.hrea.org) [Photo by Mia Farrow, per gentile concessione ad ICN-News: Darfur]
UNHCR Un gruppo di 97 rifugiati sudanesi, originari soprattutto del Darfur, bloccati in un campo provvisorio nel deserto iracheno dal 2005, sono partiti per Amman, in Giordania, da dove è previsto che raggiungano in nottata la Romania. In Romania saranno alloggiati in un nuovo Centro di Transito d'Emergenza a Timisoara dove attenderanno che le loro domande per il reinsediamento siano esaminate. L'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) ringrazia i governi della Giordania e della Romania per la loro collaborazione che ha reso possibile questo trasferimento.
E' previsto che il gruppo, attualmente in Giordania, parta stanotte su un volo speciale dall'aeroporto di Marka ad Amman alla volta della Romania accompagnato dallo staff dell'UNHCR. Partiranno successivamente altri 42 rifugiati sudanesi che dovrebbero lasciare l'Iraq il prossimo mese.
Il gruppo era fuggito dal Sudan alla fine degli anni '80 e dalla loro partenza dal Sudan la situazione in Darfur si è seriamente deteriorata. I rifugiati non hanno quasi più contatti con le loro famiglie in Sudan. Hanno paura di tornare nel loro Paese dove potrebbero trovarsi nella condizione di sfollati interni.
I rifugiati hanno sopportato abusi, ricatti, minacce e aggressioni a opera della milizia dopo la caduta del regime di Saddam Hussein nel 2003. In tutto 17 sudanesi sono stati uccisi tra il dicembre del 2004 e il febbraio del 2005. A causa di questo bersagliamento da parte dei rivoltosi, i rifugiati hanno cercato di fuggire dall'Iraq, ma non ce l'hanno fatta. Sono rimasti bloccati nel campo di K-70 fuori dalla città di Al Rutbah, nel deserto di Al Anbar, circa 75 km a est del confine tra Giordania e Iraq. Qui hanno dovuto sopportare dure situazioni climatiche e persecuzioni da parte dei miliziani. Contemporaneamente alla ricerca di una soluzione duratura per loro, l'UNHCR ha fornito aiuti umanitari al gruppo, che comprende donne e bambini. HREA - www.hrea.org
HREA è un'organizzazione internazionale non governativa che ha come missione la promozione e il supporto formativo all'educazione ai diritti umani di attivisti e professionisti del settore, attraverso lo sviluppo e la redazione di materiali e programmi di studio nonché, la creazione di una comunità mediante tecnologie disponibili sul web.
La storia del Sudan era come il sole prima che vinivano l'arabi cerano i Fung Sultanato che guardando la stema di questo blog si capici Abdella Gamma e Imarra Dangus hanno stabilito il Sultanato di Sinannar, per 300 anni, ora il politica di vaganti muslimani di quattro soldi stano stabilendo una schiavismo che Omer bin Al khatab ha tiratto al collo di un bianco arabo di Goriec dicendo :- "quando avete sciavisato un essere umano nato libero" e voleva tagliare la testa si il profetta Mohamed non stato a slavare la vita di quell razzista, cosi diciamo "da quando avevano schiavisato donne e bimbi che dio ha fatto nacere libere", un loro islam del partito del Bashir. CHE STATO IMPOSTO CON LA FORZA SARA ABOLITO CON LA GUERRA.......................................azim
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